In quest'epoca così caotica e frizzante il cambiamento e? ormai diventato la prassi. La difficoltà ora sta non solo nello stare al passo ma anche capire cosa effettivamente accade in ogni momento.
Padrona dei maggiori cambiamenti è certamente la tecnologia, che comprende il suo esponenziale sviluppo nel settore digitale, che va, come ben sappiamo, dai programmi di interpretazione dati all’intelligenza artificiale.
Le Start Up mangiano tecnologia per colazione ma lo stesso non si può dire per tutte quelle realtà più senior: la “disruption” ovvero l’arrivo di nuovi concorrenti che spuntano da ogni dove è sempre più rapida e fatale perché causa lo stravolgimento della realtà stessa, che deve correre ai ripari cercando di adattarsi il più velocemente possibile a livello culturale e tecnologico.
Quando andiamo in crisi, è inutile provare a reimpostare i nostri standard culturali per recuperare il terreno perduto: dobbiamo prima di tutto attrezzarci e studiare per comprendere il gap tecnico operativo che ci ha travolti.
Capiamo quindi che la grande differenza la fa il digitale, che permette uno scambio funzionale e ad altissimo livello tra attori di qualsiasi settore: la tecnica è talmente affinata che chi riesce a interpretarla ottiene un enorme vantaggio competitivo.
La tecnologia digitale è dunque la causa e la soluzione dei nostri problemi con il cambiamento: la costante formazione, l’apertura alle novità e una certa dose di curiosità ci permetteranno di restare sempre in cima alla piramide.