Se non sapevi che esistono diversi tipi di intelligenza questo articolo fa per te: lo psicologo americano Howard Gardner ha sviluppato la cosiddetta “teoria delle intelligenze multiple” basandosi sull’osservazione di moltissime persone e riuscendo a isolare una serie ben definita di caratteristiche che costituiscono ognuna i tratti di sette intelligenze differenti: linguistica, matematica, intrapersonale, interpersonale, cinestetica, musicale e visivo-spaziale.

Tutti noi siamo naturalmente portati a sviluppare maggiormente alcuni tipi di queste intelligenze e conoscerne i tratti ci può indirizzare ad attività che meglio si confanno alla nostra personalità. Il public speaking per esempio è l’arte di saper parlare in pubblico, coinvolgere e persuadere una platea restando al centro dell’attenzione. In che tipo di intelligenza rientra?

Dal momento che questa tecnica sfrutta la comunicazione verbale, paraverbale e non verbale, si inserisce nella casella dell’intelligenza linguistica (ampio vocabolario, notevole capacità nell’utilizzo delle parole, nell’imparare lingue straniere, leggere e scrivere.

Abilità nel tradurre in parole concetti complessi e collegare argomenti e terminologia con fluidità) che è tipica nelle figure di oratori, giornalisti, avvocati o scrittori. Allo stesso tempo però i bravi public speakers possono venire associati anche all'intelligenza interpersonale, che evidenzia la capacità di comprendere e interagire con gli altri in modo empatico.

Chi padroneggia l’arte del public speaking riesce a entrare in sintonia con il pubblico e leggerne le emozioni: normalmente infatti viene riscontrata tra gli insegnanti, i leader politici e gli imprenditori. In effetti parlare in pubblico significa non solo comunicare un messaggio in modo chiaro e incisivo ma anche guidare la platea verso un nostro obiettivo, tenendola ancorata al filo logico che stiamo (faticosamente!) tessendo.

Un buon oratore, dotato dell’intelligenza linguistica e interpersonale, riesce a capire quando il suo pubblico sta annoiandosi e sa trasmettere il suo messaggio tramite un linguaggio costruito ad hoc sul suo uditorio. Una performance di questo genere non può quindi fare a meno della componente emozionale, combinata a una corretta postura, gestualità e movimento: insieme alle espressioni facciali, il contatto visivo e la modulazione della voce, il nostro corpo si trasforma in un unico potente mezzo di comunicazione.

Più in generale possiamo affermare che la stimolazione e lo sviluppo di nuove capacità correlate alle diverse forme di intelligenza ci potrebbero rendere capaci di acquisire molte competenze aggiuntive utili in questo mondo estremamente dinamico e inclusivo, dove le opportunità e le pretese scalano costantemente la piramide della modernità.