Il desiderio di conoscere il futuro è intrinseco al nostro essere, fin dalla notte dei tempi. Se però il concetto di pianificazione strategica che sembrava potesse aprirci in anteprima le porte del domani è andato collassando a causa del progresso troppo rapido, oggi possiamo pensare al futuro in un’ottica differente.
L’abilità nel cogliere e nel reagire velocemente ai cambiamenti che regolano il nostro presente ci permette infatti di acuire le nostre percezioni rendendoci abili nell’interpretare tutto ciò che a prima vista sembra casuale e che invece è una piccola anticipazione del tanto anelato “futuro”.
Si può parlare di "opportunismo pianificato" riferendolo al fatto di registrare attivamente il cambiamento che ci circonda e poco a poco imparare a leggere e anticipare alcuni segnali che indicano il futuro imminente, che si tratti di economia, finanza alternativa, tecnologia o politica, per esempio. In fin dei conti riuscire a leggere in modo “smart” la nostra realtà ci dà la possibilità di prevederla, di anticiparla, e quindi di giocare sul nostro futuro. Chi, come C&G Business School, vuole vivere e crescere in scenari di perenne trasformazione deve essere in grado di mettere in pratica questo raffinato esercizio.
Naturalmente non si potrà leggere il futuro con la certezza che millantavano gli aruspici ma ottenere delle accettabili previsioni generali, senza scendere nel dettaglio di strategie e variabili. Una Business School competitiva e calata nel suo spazio-tempo come la nostra realtà trevigiana riesce a mantenere un occhio vigile anche sul futuro prossimo, in modo da iniziare a sfruttarne le potenzialità in anticipo.
L'importante è non affidarsi eccessivamente al mondo delle possibilità ma migliorare le capacità predittive mantenendo alta la consapevolezza del rischio potenziale dell'esercizio: il futuro non si può svelare, ma ci si può preparare meglio di altri ad affrontarlo!